Realizzare pontili galleggianti fai da te: ecco come fare

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È probabile che chi vive nei pressi di un corso d’acqua o magari di un piccolo laghetto voglia costruire un pontile galleggiante fai da te, che ha decisamente un certo fascino romantico e che si rivela inoltre molto utile anche per chi possiede piccole imbarcazioni o simili.

In realtà in commercio sono presenti diversi tipi di soluzioni per chi ha bisogno di un pontile galleggiante come quelle offerte proprio qui sul nostro sito – CandockItalia.it – sito di Candock azienda specializzata proprio nella produzione e distribuzione di pontili galleggianti modulari per ogni utilizzo.

Ma chi ama fare le cose con le proprie mani potrebbe desiderare in particolare di realizzare un pontile galleggiante fai da te… Tuttavia, c’è da chiedersi: si tratta davvero della soluzione giusta per dotarsi di un pontile resistente e di qualità?

Vogliamo però mettervi subito in guardia: costruire un pontile galleggiante fai da te non è per niente semplice, e ci vuole una buona dose di pazienza e fatica. Vediamo infatti cosa è necessario fare:

  1. Innanzitutto, ecco una lista dei materiali che occorrono per realizzare un pontile galleggiante fai da te:
  2. Un certo numero di listelli in legno per esterni di diverse dimensioni, ovvero 4 da 5 x 20 cm,  10 da 5 x 10 cm, 17 da 2,5 x 15 cm (tutti di una lunghezza di 2,4 m) e ancora 4 da 10 x 10 cm (questi di lunghezza 20 cm).
  3. 4 barili di plastica da 200 l.
  4. Una cima (corda) di 30 metri.
  5. 4 barili da 200 l in plastica.
  6. 16 viti ad occhiello.
  7. Tra le 10 e le 20 staffe angolari.
  8. Viti e chiodi galvanizzati.
  9. Martello.
  10. Silicone sigillante.
  11. Trapano e/o cacciavite.

               È dunque un gran numero di attrezzi e materiali da procurarsi, ma procediamo.

  1. Dopo essersi procurati tutto ciò che occorre per costruire un pontile galleggiante fai da te, è il momento di recarsi nel luogo dove si ha intenzione di costruire il pontile, e dunque trasportare tutti i materiali lì e cercare di assemblarli tra loro il più possibile vicino all’acqua, in modo tale che poi portare il pontile in acqua sarà più agevole e meno faticoso.
  1. Con i listelli di legno da 5×20 bisogna realizzare un quadrato in modo tale che questo abbia una misura di 2,5 x 2,5 metri. Si fissano poi con le viti una volta che ci si è assicurati che gli angoli sono retti e tutti i lati sono dritti.
  1. Per aggiungere un supporto maggiore al pontile galleggiante, e per farlo si va a trovare il centro dello stesso e qui si mette uno dei listelli da 5 x 10 cm.
  1. A questo punto si devono preparare i barili di plastica. Tutte le aperture devono essere ben chiuse, e per fare in modo che siano ben sigillate si deve passare uno strato di silicone tutto intorno e al di sopra del tappo.
  1. Si posizionano adesso altri 4 listelli paralleli al supporto centrale, due per ogni lato e su di essi si posizionano i fusti in modo che non tocchino in terra.
  1. Al di sopra dei supporti creati si vanno ad aggiungere degli ulteriori supporti perpendicolari e si fissano anche questi.
  1. I listelli da 10 x 10, una volta avvitati, daranno una maggiore sicurezza al pontile galleggiante. Inoltre, ad ogni intersezione del supporto, è bene porre una staffa angolare.
  1. I fusti andranno posizionati tra i supporti con le viti ad occhiello e vanno legati con la cima (corda) facendo dei nodi intorno alle viti e stando bene attenti ad assicurarli bene.
  1. A questo punto il pontile è praticamente quasi pronto e bisogna capovolgerlo, ovviamente servendosi anche dell’aiuto di qualcun altro. Sempre facendosi aiutare, bisogna trasportare il pontile fino alla riva e legarlo ad un supporto temporaneo mentre si apportano le ultime modifiche.
  1. È il momento di costruire la parte superiore del pontile, posizionando le assi da 2,5 x 15 cm e lasciando tra ognuna di esse circa uno o due cm di spazio. Chiaramente non devono fuoriuscire dal bordo del pontile e vanno assicurate con i chiodi e il martello su entrambi gli estremi. Bisogna poi provare che la struttura sia salda salendoci sopra.
  1. A questo punto il pontile può essere spinto del tutto in acqua e grazie alla cima (corda) è possibile regolare la distanza dalla riva, aumentandola o diminuendola.

I pontili galleggianti fai da te convengono davvero?

Come abbiamo visto, costruire un pontile galleggiante fai da te è davvero faticoso, sono necessari tantissimi materiali differenti ed anche l’aiuto di più persone. Ci vuole inoltre una certa manualità, che non tutti hanno, e dunque non per tutti questa può essere una scelta conveniente.

Per questo, noi di Candock riteniamo che la scelta migliore per un pontile galleggiante sia uno dei nostri pontili galleggianti modulari. Questi infatti non solo sono in grado garantire la giusta sicurezza ed estetica, ma sono anche realizzati in materiali ecologici e riciclabili (quindi eco-friendly) e sicuramente non comportano troppa fatica e dispendio di tempo nella loro installazione.

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