Scopriamo quali sono le tipologie di legno che si utilizzano per la costruzione di pontili galleggianti, se sono ancora la scelta migliore, e quali alternative esistono
I pontili galleggianti sono strutture essenziali in campo marittimo, e sempre più diffuse anche tra i cittadini privati che magari vivono sulla riva di un corso d’acqua o possiedono una piccola imbarcazione.
Si tende a pensare spesso in modo erroneo che i pontili galleggianti in legno siano la soluzione migliore, quella meno inquinante e che visivamente si integra meglio all’ambiente circostante, tuttavia quando si parla di rispetto per l’ambiente devono essere prese seriamente in considerazione diverse varianti, come la durevolezza del materiale, o l’utilizzo di prodotti meno green per la manutenzione.
Oltre al fattore puramente ecologico, per capire se conviene ancora costruire pontili galleggianti in legno bisogna pensare a lungo termine, a quale sia, cioè, la soluzione migliore nel tempo, quella che dura di più e che richiede meno manutenzione, oltre che alla tipologia di legno utilizzata.
Oltretutto, mentre prima il legno era uno dei pochi materiali a disposizione per diverse tipologie di costruzioni, oggi ci sono tante soluzioni innovative come, ad esempio, le plastiche speciali e 100% riciclabili che utilizziamo noi di CandockItalia, per la costruzione dei nostri pontili galleggianti di ultima generazione.
Dunque, costruire pontili galleggianti in legno è conveniente? Scopriamo i pro e i contro, e quali sono le tipologie più utilizzate di questo materiale.
Pontili galleggianti in legno: tipologie del materiale
Il legno è sicuramente un buon materiale per tante costruzioni, tuttavia non è difficile immaginare perché potrebbe non essere altrettanto utile per la realizzazione di pontili galleggianti, perché non è un materiale particolarmente adatto a restare a contatto con l’acqua per lunghi periodi e tende chiaramente a corrodersi.
Per questo motivo per i pontili galleggianti in legno si tende a scegliere materiali che dovrebbero essere più resistenti, tra cui:
- Ipè, Garapa, Massaranduba o Itauba che sono tutti legni esotici provenienti dal Sud America
- tra i legni esotici considerati durevoli ci sono anche quelli provenienti dall’Asia come l’Iroko e il Teak
- diffuso anche l’utilizzo di legno termotrattato che reagisce meglio alle condizioni climatiche avverse
Dunque, ne vengono utilizzate diverse varianti per la costruzione dei pontili galleggianti in legno, cercando un materiale il più possibile durevole e resistente, ma davvero il legno è la soluzione più conveniente? Scopriamo vantaggi, svantaggi e alternative.
Pontili galleggianti in legno: conviene?
Per capire se conviene costruire i pontili galleggianti in legno dobbiamo analizzare i pro e i contro che questo materiale può offrire.
Tra i vantaggi ci sono sicuramente il fatto che il legno è un materiale ecologico e poco inquinante, flessibile, tendenzialmente resistente, anche se in acqua meno, e che reagisce bene ai rumori.
Tuttavia, soprattutto per la costruzione di pontili galleggianti e in una prospettiva a lungo termine, non mancano gli svantaggi, ecco i due più significativi:
- il legno assorbe l’acqua e questo porta ad un cambiamento di colore e una variazione della forma perché è, appunto, un materiale igroscopico
- il legno è un materiale particolarmente soggetto al deterioramento che può essere causato dall’utilizzo delle sostanze chimiche necessarie alla sua pulizia, oltre che dalle condizioni climatiche e dall’acqua stessa
Dunque, i pontili galleggianti in legno sono convenienti? Forse un tempo si, e sicuramente è più indicato di tanti altri materiali dannosi per l’ambiente e non riciclabili.
Tuttavia, noi di Candock Italia che siamo specializzati in questo settore, abbiamo trovato un’alternativa ottimale, durevole e non inquinante per i nostri pontili galleggianti modulari.
Li realizziamo in polietilene, un materiale in grado di durare nel tempo, oltre che ecologico, perché non rilascia sostanze dannose nell’acqua e nell’ambiente circostante e le plastiche utilizzate sono totalmente riciclabili.
Scegliendo questa soluzione, dunque, si otterranno tutti i vantaggi che può offrire il legno, ma anche tanti altri, tra cui:
- i nostri materiali sono molto più resistenti alla salsedine e all’acqua in generale
- necessitano di una manutenzione ordinaria minima, rispetto ai pontili di altri materiali
- si puliscono in modo rapido e semplice
- essendo modulari possono rispondere alle esigenze specifiche di ognuno
Dunque, i nostri pontili galleggianti modulari Candock, non solo hanno gli stessi pregi che offrono i pontili galleggianti in legno, ma sono molto più durevoli e resistenti.